Il palazzo è situato nel cuore del centro storico di Roma,
di rimpetto al palazzo del Quirinale.
La costruzione fu voluta nel 1611 da Scipione Borghese, progettato dal Vasanzio e dal Maderno.
Le decorazioni interne furono curate da Guido Reni, Paoul Bril, Orazio Gentileschi
ed altri celebri artisti del ’600.
Negli anni successivi il palazzo cambiò proprietà:
ai Borghese seguirono il Cardinale Guido Bentivoglio, il Cardinale Mazarino poi, e
nel 1704, la famiglia Rospigliosi Pallavicini.
Nel corso del XVIII secolo il Palazzo Rospigliosi Pallavicini fu oggetto di divisione
tra i due rami della famiglia e solo la porzione attribuita alla famiglia Rospigliosi è
pervenuta alla società attuale proprietaria.
Nel palazzo ancora oggi sono conservate due splendide gallerie d’arte private che
accolgono opere di Botticelli, Signorelli, Carracci e Guercino.
Oggi il palazzo si presenta in vari corpi dominanti il giardino centrale antistante
all’entrata principale, dove svetta la loggia-belvedere, mentre sul retro, gli edifici costruiti nella prima metà dell’800, creano una piacevole atmosfera, con una serie di piccoli cortili, uniti
tra loro da suggestivi passaggi.
L’antico ninfeo nel “giardino segreto” del palazzo principale, arricchito da statue d’epoca, chiude la prospettiva del “porticato nobile”.